Lancelot Edward Forster è un professore di letteratura inglese, che insegna all'università di Cambridge. Ha scoperto per caso un inedito diario di Lord Byron, scritto durante il soggiorno romano del 1817, ed è alle prese con la sua traduzione, di cui ha pubblicato la prima parte su una prestigiosa rivista letteraria inglese. In un passo del diario, Byron ha annotato: «21 aprile 1817, notte, ore 11. Esperienza indimenticabile, luogo meraviglioso, piazza con rudere di tempio romano, chiesa rinascimentale, fontana con delfini, messaggero di pietra, musica celestiale, tenebrose presenze». A seguito della pubblicazione, George Powell, addetto culturale dell'ambasciata inglese di Roma, lo invita a tenere una conferenza presso il British Council in occasione della settimana byroniana. Il professore riceve anche un secondo invito, da un misterioso pittore, un certo Marco Tagliaferri, che gli invia una fotografia della piazza citata da Byron, che Forster ritiene invece un luogo inventato, sfidandolo a trovarla. Incuriosito dalla coincidenza, Forster si precipita nella capitale italiana...