Una mattina l’imprenditore Cosimo Barletta viene trovato morto nella sua casa al mare. Gli hanno sparato alla nuca mentre era seduto tranquillo in cucina a bersi un caffè. Il caso diventa difficile perché, grazie alla testimonianza dei figli della vittima, Montalbano scopre che Barletta era tutt’altro che una persona rispettabile. Al contrario, era un uomo senza scrupoli, uno strozzino che a Vigata aveva rovinato tanta gente. Molti lo odiavano e avevano un movente per assassinarlo. Anche le ragazze che gli si erano concesse sotto minaccia e che poi lui ricattava. Le indagini vanno avanti e il mistero si complica quando il commissario si accorge che Barletta è stato anche avvelenato. Un po’ come se due assassini, indipendentemente l’uno dall’altro, avessero deciso di ucciderlo quella stessa notte...