Shizuka mostra a Nobita il pappagallo che è riuscita ad addomesticare e il ragazzo rimane profondamente affascinato, tanto da voler diventare anch'esso un incantatore di animali. Doraemon, usando degli speciali bocconcini, riesce a far addomesticare al giovane numerosi animali; Nobita decide inoltre di aprire una propria attività per soddisfare le richieste delle persone. Tra i vari clienti è tuttavia presente anche Gian, il quale usa i bocconcini sul suo cane Muku e gli fa compiere numerosi lavori domestici; mentre il cane è costretto a lavare dei piatti per il padrone, ne rompe alcuni per errore. La madre di Gian diventa così furiosa, così il bullo, per evitare di essere rimproverato, usa un bocconcino per "addomesticarla".