La compagnia di Vitali si esibisce a Poe, un paesino dove gli spettatori fanno offerte generose al termine di ogni spettacolo. Qualcuno, però, al posto delle monete, lascia cadere dei biscottini secchi nel cappello di Capi. Qualche giorno dopo, Remì si reca in chiesa, dove incontra una bambina intenta a fare bolle di sapone. Il suo nome è Grace, ed è lei la spettatrice che offre i biscotti. La piccola, che non ha più la mamma, è felice di conoscere Remì, poiché finalmente ha qualcuno con cui giocare. Lo invita anche alla sua festa di compleanno, ma quando si presenta, con un mazzo di fiori, il padre della bambina lo scaccia in malo modo perché è uno "straccione".