Nel 2086 il mondo è un luogo inospitale, destinato all’estinzione. I pochi sopravvissuti si raccolgono in piccole comunità solidali. Il digitale e la tecnologia sono inservibili a causa delle condizioni ambientali e della mancanza di elettricità. Ma tra le eredità sopravvissute c’è un archivio... di film in pellicola. La pellicola è visibile - con modalità piuttosto ingegnose - anche in un mondo post apocalittico. La riscoperta del cinema restituisce il senso della vita: il piacere di stare insieme (dopo un lungo periodo di isolamento), l’amore per la cultura (dopo anni di barbarie) e per la bellezza (dopo tanto orrore).