Siamo a Parigi, nel 1904. Il calcio, appena nato, comincia ad essere apprezzato in tutta Europa. Così, malgrado le diffidenze degli inglese, padri di quello sport, un gruppo di giovani appassionati si riunisce per dare vita ad un progetto ambizioso: la creazione di una federazione mondiale e di un campionato che riunisse le squadre nazionali di tutto il pianeta. Tra questi giovani vi sono tre figure, Jules Rimet, Joao Havelange e Sepp Blatter, che seppero far fronte agli ostacoli e far sì che la coppa del mondo diventasse negli anni simbolo di speranza e di unità.