Terminato il servizio militare a Carpi, il giovane romano Silvestro Parolini sposa Ernesta, ma anziché portarla a Roma, come le aveva promesso, resta nella cittadina emiliana, impiegandosi in un lanificio. Poiché tutti, a Carpi, fanno maglie in casa, anche Ernesta s'è comprata un telaio per tessere, ma purtroppo, pressata dal bisogno di guadagnare, ha finito per trascurare sia la casa che il marito.