Francese, divorziata (ha due bambini affidati al padre), impegnata in precari lavori di interprete, Marie Christine a Roma non vive volentieri. Durante la chiassosa parentesi dei Campionati Mondiali di calcio del '90, trova un giorno in un mucchio di rifiuti una borsa con dentro un biglietto aereo per l'indomani ed il passaporto di un Paese del Terzo Mondo.