Raccà, un industriale del varesotto per incassare i soldi dell'assicurazione e scongiurare il fallimento, decide di affondare la sua barca, ormeggiata in un porto del Marocco. Incaricato della truffa è il mite Zappi (Villaggio), che però non riesce a raggiungere le Canarie, dove deve avvenire l'affondamento. È infatti perseguitato da un missionario iettatore (che gira l'Africa recando sulle spalle un'enorme crocifisso), da un gruppo di falsi beduini e da veri selvaggi che catturano e sodomizzano il suo collega Bigazza (Banfi). Alla fine lo yacht affonda: Zappi e Bigazza si ritrovano su una zattera in mezzo all'oceano.