Cinque amici decidono di passare qualche giorno in una vecchia baita, ma scoprono che la baita fu luogo di una truculenta strage più di quaranta anni prima. Da questo momento il terrore inizia a serpeggiare tra i ragazzi, alimentato da rumori infernali ed accadimenti inquietanti. Il tono della commedia è estremamente ironico e dissacratorio, giocato sullo sfaldamento dei luoghi comuni del genere horror. Gags di situazione e continui ribaltamenti della realtà nello stile più caro all’autore, risolvono nel metalinguaggio lo svolgersi degli eventi.